Come un ciclista che lotta sui tornanti del Mortirolo l'ArtBo rimane sempre in partita, prova lo scatto ma viene subito ripreso, si stacca, sembra cedere ma ritrova le forze per rientrare ma sull''ultimo strappo lascia scappare la vittoria… Un po' per sfortuna, un po' per meriti altrui e un po' per demeriti propri la compagine di coach Bonazzi non riesce a centrare la prima vittoria stagionale tra le mura amiche e lascia punti alla Birreria Amadeus in una partita diretta non in maniera impeccabile dalla coppia arbitrale, ma veniamo alla cronaca: L'ArtBo registra l'assenza di Davide "Maga" Magagnoli e l'indisponibilità fisica di Allori,
che comunque prova in maniera coraggiosa a stare in campo nonostante le pessime condizioni (un grande applauso a questo ragazzo va davvero fatto) e riesce anche a dare cinque minuti di qualità in cui l'ArtBo gioca alla pari con l'avversario senza troppi problemi. Recuperati Manaresi e Magri la partita si gioca sul filo dell'equilibrio nei primi due quarti, nessuno delle due squadre riesce a prevalere sull'altra e all'intervallo lungo L'ArtBo si ritrova sotto di un paio di punti. Ci si lamenta per le sviste arbitrali e spesso questo ci fa perdere la concentrazione sia in difesa che in attacco, questo sarà un aspetto sul quale Coach Bonazzi dovrà lavorare parecchio nei prossimi giorni. La partita riprende e nonostante i canestri di Cibbo e dello zio dall'arco (due quasi bombe del vecchio Zio) la difesa a zona dei birrai impasta i delicati meccanismi offensivi dell'ArtBo che non riesce a trovare il gioco in contropiede con Manaresi Grassigli, morale della storia -8 alla fine del terzo quarto. Nell'ultima frazione l'ArtBo dimostra che è un gruppo, che ci crede e rimonta piano piano con la sua pallacanestro rustica, fatta di pane salame e sudore, Magri fra la voce grossa a rimbalzo e in attacco si scopre finalizzatore, Angelo difende come un ragazzino di 20 anni, proponendo aiuti inaspettati e Lele porta il mattoncino con un paio di canestri in attacco che danno fiducia. Purtroppo però, arrivati al -2 la borraccia e vuota e sull'ultimo strappo la partita ci scivola via, ma almeno ci abbiamo provato fino in fondo, Bravi ragazzi !!!!!!!!!!!! Ora di nuovo in palestra a lavorare, a sopportare il Cibbo che rompe i coglioni a tutti e a provare di essere più ordinati e precisi nei momenti che contano.
che comunque prova in maniera coraggiosa a stare in campo nonostante le pessime condizioni (un grande applauso a questo ragazzo va davvero fatto) e riesce anche a dare cinque minuti di qualità in cui l'ArtBo gioca alla pari con l'avversario senza troppi problemi. Recuperati Manaresi e Magri la partita si gioca sul filo dell'equilibrio nei primi due quarti, nessuno delle due squadre riesce a prevalere sull'altra e all'intervallo lungo L'ArtBo si ritrova sotto di un paio di punti. Ci si lamenta per le sviste arbitrali e spesso questo ci fa perdere la concentrazione sia in difesa che in attacco, questo sarà un aspetto sul quale Coach Bonazzi dovrà lavorare parecchio nei prossimi giorni. La partita riprende e nonostante i canestri di Cibbo e dello zio dall'arco (due quasi bombe del vecchio Zio) la difesa a zona dei birrai impasta i delicati meccanismi offensivi dell'ArtBo che non riesce a trovare il gioco in contropiede con Manaresi Grassigli, morale della storia -8 alla fine del terzo quarto. Nell'ultima frazione l'ArtBo dimostra che è un gruppo, che ci crede e rimonta piano piano con la sua pallacanestro rustica, fatta di pane salame e sudore, Magri fra la voce grossa a rimbalzo e in attacco si scopre finalizzatore, Angelo difende come un ragazzino di 20 anni, proponendo aiuti inaspettati e Lele porta il mattoncino con un paio di canestri in attacco che danno fiducia. Purtroppo però, arrivati al -2 la borraccia e vuota e sull'ultimo strappo la partita ci scivola via, ma almeno ci abbiamo provato fino in fondo, Bravi ragazzi !!!!!!!!!!!! Ora di nuovo in palestra a lavorare, a sopportare il Cibbo che rompe i coglioni a tutti e a provare di essere più ordinati e precisi nei momenti che contano.
Lascio con la solita considerazione… tutti osannano Phil Jackson, che ha pure scritto un libro…. Certo che se mi permettete è facile vincere titoli con gente come MJ, Pippen, Rodman, Bryant, Gasol, Shaq, ecc… Provi a vincere con Allori, Berni, Cibin, Gruppioni e compagnia come fa ogni tanto Bonazzi... dai coach, scrivi un libro anche tu !!!!!
(Cibbo GM)
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