Era poco coerente non scrivere nulla sulla seconda partita e quindi eccoci a fare il nostro dovere.
Ovviamente noi a ranghi striminziti (I vecchietti non reggono due partite in tre giorni e parecchi non convocati) loro squadra di super eccellenza, in dodici più uno, con tanto di allenatore (un poveraccio in giacca e cravatta di cui si disquisirà più avanti), staff tecnico ecc.
La disparità si vede da subito, loro giovani, grossi, atletici, subito a uomo (fatta anche benino, seppure con qualche errore), attaccano pero male la nostra zonaccia adeguata alla "Bonazzi".
Dopo un inizio bruttino, tra il primo e il secondo quarto troviamo un bel quintetto e facciamo un significativo recupero (fino a meno due) che trasportiamo praticamente alla sirena di meta gara.
Dal terzo in poi il baratro, fisicamente non reggiamo più siamo alla frutta, alcuni anche oltre.
Rimangono da dire alcune cosucce.
La prima grazie ai ragazzi che anche psicologicamente hanno retto la botta; bello il rientro di Franz il "manager del pane"; infine un piccolo ma significativo appello.
Da piccolo mi avevano insegnato l'educazione, il saluto e anche a non infierire. Io per primo quelle rare volte che stravinco pretendo che "I miei ragazzi" salutino avversari e allenatore, io per primo non compio gesti che possano innervosire che già e nervoso per essere stato "legnato". Il signore con la giacca e la cravatta (forse aveva sbagliato palestra e doveva andare ad allenare un'altra squadra), il numero 5 dovrebbero essere cosi simpatici quando giocano contro squadre della loro categoria, non di due categorie sotto. Non ha senso esultare e alzare le braccia al cielo dopo una bomba sul più 25 o chiamare un time out a due minuti dalla fine quando si e sopra di un abisso. Se proprio si ha qualcosa da dire ai ragazzi si aspetta la sirena, se e proprio importante si può almeno dire qualcosa all'avversario (altrimenti sa di presa per il cul..).
Infine al termine della partita si va a salutare, maglio se prima della fine della partita.
Per finire, purtroppo le buone maniere e l'educazione non sono per tutti, quando si nasce coglio++ Si muore coglioni (e dire che viste le esperienze passate dovrei già saperlo).
Alla prossima.
Il blog latita!
RispondiEliminaQualche risultato.... qualche commento..... qualche gossip... per chi è costretto a rimenere lontano dal campo!!!!
Lele
P.S.: quale identità devo scegliere? Sono riuscito a inserirmi solo in "anonimo"....
Lele, hai ragione… mi piace credere che sia perché il blog (come la squadra) è ancora in rodaggio.
RispondiEliminaComunque torneo a luci ed ombre con una bella vittoria, una sconfitta inevitabile, una sconfitta figlia delle assenze ed una vittoria scontata. Siamo indietro nella preparazione, ma lentamente il livello degli allenamenti (come intensità e come numero di partecipanti sempre più vicino all’agognato 10 fisso) si sta alzando e se non molliamo possiamo forse toglierci qualche soddisfazione. I nuovi innesti sembrano di livello (umano e tecnico) e c’è la possibilità di amalgamarci bene.
Credo comunque che a breve il coach scriverà qualcosa in merito alle sue conclusioni sul torneo appena terminato e all’inizio di stagione (prossima settimana prima partita).
PS: ho notato anche io la difficoltà per selezionare l’identità con la quale scrivere il commento… credo sia un bug momentaneo di Blogger; consiglio di selezionare “Nome/URL”, nel campo “Nome” mettere il nome e nel campo “URL” sostituire “(facoltativo)” con uno spazio… così funziona
RispondiEliminaSta per partire il nuovo Campionato! In bocca al lupo ragazzi!!!!
RispondiEliminaLelone, abbiamo bisogno di un vice per Arturo per aiutarlo nei momenti di confusione (tipo far giocare il sottoscritto..).
RispondiEliminaTi aspettiamo a bordo campo!!!
A presto
Caro Franz, il coach "non può" avere momenti di confusione!!!! Forse è un po' che non porti raviole, pizzette e pasticcini ..... sarà per quello che non ti mette in campo????
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